Dopo il movimento incerto del Bagatto, arriva il tempo della quiete.
Ecco che entra in scena la Papessa, la carta numero II degli Arcani Maggiori, custode del mistero, del non detto, della saggezza che nasce dentro di noi.
Nel viaggio con i Tarocchi, la Papessa rappresenta il momento in cui non è tempo di agire, ma di ascoltare.
Un invito potente a rallentare, restare in contatto con il proprio mondo interiore, e scegliere con consapevolezza ciò che ci nutre davvero.
Ascolta qui l’episodio del podcast dedicato alla Papessa.
La scorsa settimana abbiamo visto come il Bagatto ci invita a compiere il primo passo e a lasciar andare la perfezione
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Chi è la Papessa nei Tarocchi?
Seduta in silenzio, spesso con un libro sulle ginocchia e una luna sotto i piedi, la Papessa non parla… ma sa.
È l’archetipo della saggezza interiore, della conoscenza nascosta, dell’intuito profondo. Dove il Bagatto vuole iniziare, la Papessa ti chiede:
“Sei sicura di voler iniziare proprio adesso? E da dove nasce questo impulso?”
Papessa e introspezione: il tempo del non fare
Viviamo in un mondo che premia la produttività. Ma la Papessa ci insegna il valore del non agire subito, del fare spazio dentro di noi prima di prendere decisioni.
Quando ci sentiamo confuse, sovraccariche, disconnesse… è spesso perché abbiamo saltato questo passaggio.
Abbiamo saltato l’ascolto.
Papessa e introspezione diventano allora le parole chiave per ritrovare la bussola:
- Non devi avere tutte le risposte ora.
- Non sei in ritardo.
- A volte il passo più potente è fermarsi e restare.
Un esercizio per entrare nell’energia della Papessa
🌙 Prendi carta e penna.
Scrivi queste tre domande sul tuo diario e concediti qualche minuto per rispondere senza giudizio:
- Cosa sto evitando di ascoltare dentro di me?
- Cosa succede se non rispondo subito alle richieste del mondo esterno?
- Dove sento il bisogno di fare silenzio?
Dalla confusione alla chiarezza: il dono della Papessa
La Papessa non ti dà risposte rapide. Ti accompagna invece a risvegliare la tua guida interiore, quella voce che spesso metti a tacere per accontentare gli altri, o per paura di sembrare “troppo sensibile”.
Ma la verità è che l’introspezione è forza.
E proprio lì, nella lentezza e nella profondità, trovi l’allineamento con ciò che sei davvero.
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n un mondo che corre, la Papessa ti ricorda che non sei qui per inseguire il tempo degli altri.
Il tuo tempo è sacro. Le tue risposte meritano spazio.
Dopo l’impulso del Bagatto, entra nel tempio della Papessa e chiediti:
“Di cosa ho davvero bisogno adesso?”
